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La Carica dei 101 - Recensione

08/04/2012 | Recensioni |
La Carica dei 101 - Recensione

Londra primi anni '40: la vita di una giovane coppia di amici, il musicista Rudy ed il suo fedele Pongo, uno splendido dalmata, procede monotonamente. Ma le cose stanno per cambiare grazie a Pongo che decide di dare una svolta 'sentimentale' alla routine quotidiana. Quando dalla finestra di casa sua vede una coppia di belle ragazze a passeggio per la capitale londinese, Anita e la sua dalmata Peggy, capisce che è arrivato il fatidico momento. Grazie ad un roccambolesco incontro nel parco le due coppie si incontrano e si trovano. Il doppio matrimonio è ineluttabile e, poco dopo, anche la nascita di 15 cuccioli dalmata sembra riempire di gioia la famiglia allargata. La comparsa sulla scena di uno dei personaggi cattivi migliori della storia della Disney, Crudelia De Mon, spezza però gli equilibri di tranquillità. La cattivissima Crudelia, intenzionata a realizzare una pelliccia maculata, ordina a due suoi scagnozzi, Gaspare ed Orazio, di rapire i 15 cuccioli.
Il rapimento riesce ed i 15 vengono trasportati in campagna dove si uniscono ad altri 84 piccoli dalmata...Pongo e Peggy capendo che non possono contare sugli 'umani' per rintracciare i loro piccoli mettono in azione il 'telegrafo canino', ora capirete cosa succede di notte quando improvvisamente si mettono ad abbaiare decine di cani, per rintracciare i 15. Grazie all'aiuto del Colonnello, del Sergente Tibs e del Capitano (un cane, un gatto ed un cavallo) i piccoli verranno rintracciati e dopo un inseguimento che terrà col fiato sospeso grandi e piccini....
Girato nel 1961  e tratto dal romanzo di Dodie Smith, il diciassettesimo classico della Disney, a dispetto del numero che secondo alcuni è poco fortunato, deve considerarsi il vero talismano della casa di animazione più famosa del mondo. Dopo il disastro finanziario seguito a La Bella Addormentata che aveva portato la Disney sull'orlo della bancarotta è proprio La carica dei 101 a salvarla.
Incentrato quasi completamente sul rapporto tra razza umana e canina, il film riesce con delle trovate semplici ma efficaci a commuovere e far capire perchè ci sarà sempre un pezzo di cuore destinato ai nostri amici a quattro zampe. Il momento della nascita dei 15 cuccioli è disegnato in maniera deliziosa, l'attesa di Pongo e Rudy al di qua della porta è semplicemente perfetto, il dramma della quasi morte di uno dei cuccioli commuoverebbe anche il più 'duro' degli spettatori.
Girato per la prima volta con l'ausilio della tecnica della xerografia (in soldoni quella usata per fare le fotocopie) grazie al geniale Ub Iwerks, permise di duplicare il numero dei cuccioli con un abbatimento notevole dei costi. Tra le scene memorabili, quella della grande fuga dei 101 dalmata, che si svolge con i ritmi serrati e con i momenti di suspence tipici di un film bellico. Oltre alla già citata Crudelia, altro punto di forza del film sono i personaggi umani, dai cattivi Gaspare ed Orazio al buonissimo Rudy.

 


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